F2 SILBERPFEIL CARBON 168 2011

F2 Silberpfeil Carbon 2011

 

Length                    cm    168
effective edge        mm    1515
nose width             mm    235
waist width             mm    182
tail width                 mm    228
sidecut radius        mt    11
weight                     kg    3,4
offset                      mm    20
recommended stance    mm490
target group           kg    70+
Flex: 7 | Target: Speedcarve
 

 

Con la SP ho sempre avuto un rapporto amore/odio, bellissima per il carving, tavola abbastanza facile ma che diventa tecnica e impegnativa quando la si spreme con una surfata attiva e aggressiva, purtroppo con limiti per tutto ciò che è diverso da quello per cui è stata concepita (vibra e sbarella in velocità, la punta chiude tanto e subito, troppo per le serpentine). dato che la nuova sp carbon, almeno a leggere le specifiche mi sembrava potesse colmare le lacune della vecchia, ho deciso di fare il salto nel vuoto e prendere una 168!
visivamente la grafica è bella e sobria, con la trama di carbonio a vista, rifinita meglio della serie precedente e quella coda tronca gli conferisce un’aria più hard e meno giocattolosa. cambia il flex con punta e centro più duri e coda più flessibile. nella sp carbon il variocamber non è un rocker come credevo ma è un ponte tradizionale che si alza dolce dalla punta per poi raggiungere l’apice (2 cm!)verso il centro e mantenersi della stessa altezza fino sotto la boccolatura post. per poi cadere repentinamente verso la fine coda. la reattività è impressionante!
sono riuscito a provarla solo un paio d’ore su neve troppo morbida quindi non mi sbilancio con le impressioni, comunque potenzialmente la sento cambiata: in entrata di curva è meno brusca, più stabile nelle curve veloci e ha perso il suo lato “bizzarro e imprevedibile” nelle serpentine. gli effetti del taper sono da verificare perchè la neve era troppo morbida. sui dossi risponde secca data la punta dura (ma era una situazione “anomala” del fondo) e in uscita di curva su pezzi di neve più stabile ho provato una reattività che potenzialmente, su neve dura, potrebbe essere favolosa. a livello di surfata mi sembra una tavola molto fisica e tecnica, ha bisogno di una surfata “col coltello tra i denti” per ottenere risposte soddisfacenti, ma ripeto le condizioni del fondo non erano buone quindi dovevo “filtrare” il feedback con la tavola. può essere portata anche in maniera più rilassata ma credo che così sia un po’ anonima
insomma, promette bene! appena la neve si indurisce saprò dirvi le cose con più certezza!

stamattina l’ho utilizzata 3 ore e ci ho preso finalmente il giusto feeling. mi sta facendo riscoprire il gusto per le inclinazioni “estreme”! confermo quanto scritto nel precedente post, è migliorata in tutto! l’altra volta non avevo potuto valutare gli effetti del taper, che ho provato oggi: aiuta tanto nella gestione della lamina in curva, facile ed efficace!
il suo ambiente sono le curve rasoterra, variare il raggio e contenere o meno la velocità dipende da quanto la mettete sullo spigolo e dalla pressione che date col piegamento. nelle curve a C è più regolare della vecchia, sia in ingresso che come percorrenza, dove cambia veramente è nelle curve dove non si risale, ma si esce quando senti che la tavola è pronta a scaricare l’energia elastica accumulata… qui più sei aggressivo più ti spara fuori che è una meraviglia! stavolta è letteralmente “massive rebound”!
nelle serpentine è ok, non chiude più come prima. attenzione però, proprio per questo suo lato così reattivo, almeno per me, diventa un problema nelle serpentine spinte sulle pendenze. devo fare più piegamento rispetto ad una sl race ed una mezza distenzione altrimenti con la reattività che ha tende a “disarcionarmi”. mi ha fatto questo scherzetto per un paio di volte, la seconda l’ho recuperata, la prima mi è schizzata di lato nel cambio lamina da back a front facendomi riatterrare sul fianco… bella botta, per fortuna senza conseguenze… in fondo però è una carving, va usata come tale, non come un race.
insomma, è una sp all’ennesima potenza, i ragazzi della f2 hanno fatto un gran bel lavoro! ha dei limiti molto alti, però per farla funzionare a dovere ha bisogno di presenza fisica e mentale, oltre che di tecnica.
per il prossimo anno a quanto pare penzioneranno la vecchia (con la nuova non ha più senso di esistere) e ne faranno 2 versioni strette oltre la vantage, una in fibra di carbonio e l’altra più tranquilla in fibra di vetro. penso che per un utilizzo più rilassato sia meglio la seconda, consiglio la carbon ha chi ha gambe e tecnica perchè il carattere vero (divertentissima) esce fuori sotto i piedi di chi ha un po’ di pratica.

Trp7

Swoard

Author: jax

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