Avendo visto spesso questo argomento trattato nei forum (e non sapendo se quanto sto per scrivere sia già stato scritto qui su carvers.it), volevo solo segnalare quanto letto sul forum americano (Bomber) riguardo il problema del dolore allo stinco che ho sempre visto attribuito agli scarponi o alla tecnica e che, invece, sembra poter avere un'altra causa.
Da quanto avevo letto, poteva essere provocato da:
- scarpetta troppo dura o scarpone troppo rigido (innumerevoli i casi di persone che, con i vecchi UPZ RC10, arrivavano a sanguinare, sottoscritto compreso)
- tecnica errata (sulla curva front, con angoli marcati si premeva lo stinco verso la punta del piede anzichè premerlo verso la lamina frontside).
Dov'è la novità?
Ho scoperto che potrebbe dipendere anche dalla "convalescenza" rispetto a botte prese proprio sullo stinco, che nulla hanno a che fare con scarpone e scarpetta. Quale convalescenza? Quella in cui si trova lo stinco dopo che, durante una curva front, ci scappa la tavola e la tavola comincia a saltellare mentre noi cerchiamo di "incanalarla" nuovamente.
Quei saltelli fanno sì che lo stinco sbatta con violenza sulla parte anteriore del gambaletto (la cosa non succede nel back in quanto, dietro, c'è il polpaccio che ammortizza rispetto allo stinco che è "osso puro").
Sarebbero proprio quei micro-traumi, ad avere poi bisogno di tempo per rimarginarsi. Quando mettiamo però pressione nella curva front, lo stinco va a premere sul gambaletto proprio sul punto in cui c'è stato il trauma (tipico dolore "da livido") continuando a sollecitare quella zona ed impedendone la guarigione. La sensazione è quindi che sia lo scarpone, a far male, ma... in realtà... se la tavola non ci scappa mai (e non si produce quindi quel trauma), quello stesso scarpone che altrimenti ci fa male... non ci fa male per niente.
Dicono anche un'altra cosa: c'è una differenza tra attacchi standard e step-in: quando la tavola saltella, l'archetto degli attacchi NON step-in funge da mini-ammortizzatore per quei traumi mentre l'attacco step-in, essendo più "rigido", non ammortizza proprio nulla peggiorando la cosa.
Ovviamente, anche questo, è solo uno spunto di riflessione...
Io vorrò farci caso: farò attenzione a capire se il dolore allo stinco compare solo qualche ora dopo la "fuga della tavola in front con saltellamento" o se compare anche dopo giorni in cui la tavola non scappa.
Se qualcuno ha questo problema, può comunque fare questa verifica...
