- Peso del Rider: 70 Kg
- Condizioni della neve: invernale.
- Angoli attacchi positivi 27° front, 12° back:
La prima cosa che si nota sollevandola è la sua leggerezza, come per tutta la serie Custom Made la fattura della tavola è veramente pregevole.
Già dalle prime curve si capisce subito che è una tavola votata alla conduzione, precisa e sensibile alla distribuzione dei pesi sopratutto su neve morbida. l’inserimento in curva è preciso e graduale, la tenuta di lamina è buona ed uniforme per tutto l’arco di curva, anche lo svincolo ed il cambio di spigolo avvengono in maniera fluida e progressiva.
Ho provato il modello 158 wide (circa 26 cm) e mi sono trovato bene, sia in pista che in freeride, anche se ho lo scarpone taglia 42 da buon hardbooter preferisco non sbordare troppo fuori con i piedi cosi da poter mettere la tavola in conduzione bene sullo spigolo senza rischiare fastidiosi boot drag. Il raggio di sciancratura asimmetrico (minore sulla lamina back side) si fa sentire ed aiuta a uniformare gli archi di curva front/back senza dover lavorare troppo la curva back side, a beneficio di un gesto tecnico piu armonico ed equilibrato.
La combinazione dei flex longitudinale e torsionale è ben equilibrata, cosi da far risultare la tavola si performante ma anche non troppo impegnativa. il camber ibrido con leggero rocker in punta e coda fa si che anche in freeride si difenda egregiamente.
In conclusione è una tavola dedicata a rider abbastanza esperti, quando gli è richiesto è performante ma allo stesso tempo non esasperata, si adatta bene ad un po tutte le condizioni di piste battute e non, inaspettatamente anche in neve fresca è stata una piacevolissima sorpresa.
In somma una vera e propria Allmountain….. che strizza l’occhio al carving.
Ps: lascio ad altri le valutazioni sul comportamento in Freestyle e Parck non essendo un praticante di queste discipline.