Carvers.it

gibran wrote:A me Supermario aveva spiegato che in tecnica classica si inizia la curva disteso e ci si piega man mano che si chiude la curva. pero' effettivamente se si vuole piegare la tavola per farla curvare bisogna iniziare a spingerla prima quindi probabilmente ho capito male io !!!

Non hai capito male, serve a non premere troppo quando si è tra i pali
Credo lo insegnasse anche Rabanser

Cozze e caciocavallo mi sembra una zozzeria.
Io raggiungo il massimo del mio "piegamento", a centro curva e come dice W risalgono lentamente.
Questo però non mi aiuta a chiudere le curve...

Voi il caciocavallo sui maccheroni?? Rabanser dice di non distendere mai e di rimanere sempre leggermente piegato
prima dopo e durante l'amplesso

JaX wrote:Cozze e caciocavallo mi sembra una zozzeria...

Hai capito appieno il senso nonche` lo stile della mia sufata

se voglioamo dare dei numeri anche io mi associo a quelli di claudio cioe' massimo piegamento prima di entrare in curva e massima distensione nel punto in cui la tavola e perpendicolare alla pista almeno x l'ec di solito .......

Sul timing piegamento e distensione sono ancora abbastanza confuso anche io. Teoricamente piegarsi prima delle massima pendenza avrebbe poco senso ma... Il back lho migliorato molto pensando di sedermi appena entro in curva quindi prima della massima pendenza.
Le cose importanti secondo me sono:
1 non distendersi mai completamente ma solo quel tanto da permettere alla tavola di passare sotto di noi. È quello che dovrebbe essere il cross through ovvero un mix di distensione in altezza e richiamo delle gambe per svincolare dalla curva precedente e agganciare la successiva. Alzarsi completamente e piegarsi completamente muove troppo il baricentro su e giù e sbilancia. Sempre bassi e su e giù minimo.
2 essere sempre in una posizione "atletica", non storti ma in asse in modo da far lavorare al massimo l'impianto scheletrico e usare i muscoli solo per quello che servono veramente cioè piegarsi e distendere e rispondere reattivamente al tracciato. Sul libro di cirigliano (consigliatissimo) c'è un giochino fatto con delle foto di atleti in curva. Praticamente le foto vengono ruotate al computer in modo che la tavola sia parallela alla pagina. Beh la loro posizione è sempre bella in asse, seduta come se fossero fermi in piedi e volessero mostrare come ci si piega. Non so se mi sono spiegato.
3 il vino

Anche i video di questo cirigliano sono molto belli. Si trovano facilmente su youtube...

Midweighting 2 - Pressuring & Downunweighting:

io che mi cago addosso ad andare troppo forte
posso dire di tenere il massimo piegamento anche dopo la massima pendenza
distendendo poi le gambe di colpo per fare il ribaltamento nel successivo interno curva

pantans wrote:Sul timing piegamento e distensione sono ancora abbastanza confuso anche io. Teoricamente piegarsi prima delle massima pendenza avrebbe poco senso ma... Il back lho migliorato molto pensando di sedermi appena entro in curva quindi prima della massima pendenza.
Le cose importanti secondo me sono:
1 non distendersi mai completamente ma solo quel tanto da permettere alla tavola di passare sotto di noi. È quello che dovrebbe essere il cross through ovvero un mix di distensione in altezza e richiamo delle gambe per svincolare dalla curva precedente e agganciare la successiva. Alzarsi completamente e piegarsi completamente muove troppo il baricentro su e giù e sbilancia. Sempre bassi e su e giù minimo.
2 essere sempre in una posizione "atletica", non storti ma in asse in modo da far lavorare al massimo l'impianto scheletrico e usare i muscoli solo per quello che servono veramente cioè piegarsi e distendere e rispondere reattivamente al tracciato. Sul libro di cirigliano (consigliatissimo) c'è un giochino fatto con delle foto di atleti in curva. Praticamente le foto vengono ruotate al computer in modo che la tavola sia parallela alla pagina. Beh la loro posizione è sempre bella in asse, seduta come se fossero fermi in piedi e volessero mostrare come ci si piega. Non so se mi sono spiegato.
3 il vino

Anche i video di questo cirigliano sono molto belli. Si trovano facilmente su youtube...

Guardati a rallentatore il video "ride with me". Quella è la tecnica classica (esattamente l'opposto del push & pull, per intenderci l'extreme carving)

Supermario wrote:

pantans wrote:Sul timing piegamento e distensione sono ancora abbastanza confuso anche io. Teoricamente piegarsi prima delle massima pendenza avrebbe poco senso ma... Il back lho migliorato molto pensando di sedermi appena entro in curva quindi prima della massima pendenza.
Le cose importanti secondo me sono:
1 non distendersi mai completamente ma solo quel tanto da permettere alla tavola di passare sotto di noi. È quello che dovrebbe essere il cross through ovvero un mix di distensione in altezza e richiamo delle gambe per svincolare dalla curva precedente e agganciare la successiva. Alzarsi completamente e piegarsi completamente muove troppo il baricentro su e giù e sbilancia. Sempre bassi e su e giù minimo.
2 essere sempre in una posizione "atletica", non storti ma in asse in modo da far lavorare al massimo l'impianto scheletrico e usare i muscoli solo per quello che servono veramente cioè piegarsi e distendere e rispondere reattivamente al tracciato. Sul libro di cirigliano (consigliatissimo) c'è un giochino fatto con delle foto di atleti in curva. Praticamente le foto vengono ruotate al computer in modo che la tavola sia parallela alla pagina. Beh la loro posizione è sempre bella in asse, seduta come se fossero fermi in piedi e volessero mostrare come ci si piega. Non so se mi sono spiegato.
3 il vino

Anche i video di questo cirigliano sono molto belli. Si trovano facilmente su youtube...

Guardati a rallentatore il video "ride with me". Quella è la tecnica classica (esattamente l'opposto del push & pull, per intenderci l'extreme carving)

Sì stupendo!