Sul front... si preme con le punte o con lo stinco? :)

[_Richard]

Azzz na volta che dico io na s t r o n z a t a dopo tutte le vostre

Tranquillo... ce l'aveva con me!

[wakser]

Azzz na volta che dico io na s t r o n z a t a dopo tutte le vostre

Tranquillo... ce l'aveva con me!

[pantans]

Ultima idea che mi sono fatto. Premetto che sto surfando poco perché devo dividermi tra gli impegni e l onnipresente dolore sopra il mallelolo (poi diagnosticatomi sa un amico fisioterapista essere un problema ai peronieri,dovuto alla posizione stessa e ai movimenti dello snowboard - in altre parole me lo tengo).
Dopo le classiche discese bello fresco, appena la benzina cala mi metto a fare delle belle discesette solo front, curvetta e stop,curvetta e stop. Ho capito che almeno per il mio modo di andare mi sembra molto efficace non iniziare né con lo stinco, né con le punte, ma col bacino, o con l'arca come preferite. Ma non posizioni storte e brutte da vedere. Il corpo scende giù tutto insieme ma l'impulso deriva dall' anca. Quasi istantaneamente penso quindi dii inginocchiarmi e premere con le punte. Praticamente insieme, non saprei dire quale prima e quale dopo. Durante la curva cerco di spingere il più possibile le ginocchia verso la neve per dare inclinazione alla tavola. Devo dire che funziona. Riguardando i solchi dalla seggiovia vedo che sono consistenti come quelli sul back,indice che la pressione c'è.
Per quanto riguarda ila parte alta del corpo, per evitare di cadere dentro la curva, con la mano esterna cerco di raggiungere la lamina esterna, più o meno sullo scarpone anteriore (ma secondo me un po' più avanti o indietro è relativo, basta mantenere una posizione in direzione degli attacchi ) e col braccio interno cerco di non toccare proprio.
Devo dire che ho trovato dei miglioramenti, chiudo molto di più le curve perché le imposto meglio da subito. Il fatto poi di seguire e chiudere durante tutta la percorrenza è e rimane sacrosanto. Ma un buon inizio di front equivale a una curva più facile da chiudere.

[JaX]

Ottima tutta la sequenza ma un dubbio mi sorge, se fosse come dice il fisioterapista dovrebbe fare male a tutti noi...
Hai mai provato con dei NW?

[pantans]

Ottima tutta la sequenza ma un dubbio mi sorge, se fosse come dice il fisioterapista dovrebbe fare male a tutti noi...
Hai mai provato con dei NW?

È una cosa molto soggettiva e da quello che ho capito dipende sia dalla struttura fisica (ho delle caviglie molto fine) e dal fatto che ho sempre avuto la parte bassa delle gambe molto poco elastica. Ho sempre avuto problemi vari,talloniti e fasciti plantari sempre derivanti dal fatto che sono rigido. Dovrei fare il triplo dello stretching di una persona normale ma per il fatto che sono un fottuto pigro non l'ho mai fatto. In teoria quello che mi ha detto sta in piedi anche perché appena ha toccato il punto ha detto subito la cosa dei peronieri, tralasciando la tibia.

Nw mai provati, non saprei neanche dove trovarli...

[_Richard]

Ultima idea che mi sono fatto... (cut)

Sembra la descrizione di quanto insegnava Georg (entrata di anca e braccio interno alla curva alto, con altro braccio basso)...

[pantans]

Ultima idea che mi sono fatto... (cut)

Sembra la descrizione di quanto insegnava Georg (entrata di anca e braccio interno alla curva alto, con altro braccio basso)...

Si credo di sì. Dopo aver provato varie soluzioni, parlando almeno di front side, questa è quella che mi sembra funzionare meglio, almeno per come vado. Sapevo pure che insegnava di arretrare un sacco il passo e di tenerlo molto stretto. Per esempio questo non mi piace, ma non so se lo insegna ancora. Penso che prendere spunti da varie campane sia la soluzione migliore.

[_Richard]

Si credo di sì. Dopo aver provato varie soluzioni, parlando almeno di front side, questa è quella che mi sembra funzionare meglio, almeno per come vado. Sapevo pure che insegnava di arretrare un sacco il passo e di tenerlo molto stretto. Per esempio questo non mi piace, ma non so se lo insegna ancora. Penso che prendere spunti da varie campane sia la soluzione migliore.

Ne parlammo a suo tempo.
Sul set-back, altro che! E...di tanto! Però immagino dipendesse dallo shape (e dal flex) delle sue tavole di allora (ovviamente è solo una mia idea).
Comunque... lo stupore provato quando, alla mia prima lezione con lui, su quella prima pista rossa ghiacciata mi disse "entra molto con l'anca ed alza il braccio interno, senza preoccuparti di cosa succede", ancora me lo ricordo. La tavola scavò la neve con una tenuta che non avevo mai avuto su quelle piste e... mi lasciò incredulo.

[JaX]

Confermo, anche a me ha detto le stesse cose e funzionano.
Unici dubbi:
Perché nessuno usa quella tecnica?
Non si sollecita troppo l'articolazione dell'anca?

[pantans]

Ora non lo so se quello che insegna georg oggi è identico a quello che insegnava all'epoca delle vecchie tavole. Anche perché non ho mai fatto neanche 5 minuti di lezione con lui, ma ho solo un vecchio DVD.

Vedendo questo video youtube del 2012 mi sembra che vada né più né meno come altri atleti. Bella posizione, niente di esasperato. Non vedo posizioni frontali ad aeroplanino che vedevo nel vecchio DVD. Forse quelli erano esercizi per evitare di farti cadere col busto dentro, non so




Come entrata di bacino o di anca io intendo questo, ma potrei postare altri 100 video di gente forte che fa la stessa cosa e non hanno alcun rapporto con georg.