Ho avuto il privilegio di poter provare su pista i prototipi degli scarponi sviluppati da Andrej Cerne, queste sono le prime impressioni:
A vederlo si intuisce subito che sono un evoluzione dei Northwave Point 950, le geometrie ed i sistemi di serraggio li ricordano molto.
Non appena calzato si ha subito la conferma che il progetto è di uno scarpone puramente race, quindi massima rigidità di flessione, frontale e laterale, la loro leggerezza paragonati ai point 950 è sconcertante, camminando sembra di avere ai piedi un paio di adidas.
Non appena partiti bisogna subito fare attenzione alle prime curve, hanno una tale trasmissività che bisogna abituarsi alla immediata presa di spigolo della tavola, sorprendentemente in andatura il flex longitudinale non è cosi bloccato come sembrava calzandoli a secco, mantenendo quindi una certa modularità durante il piegamento, debbo precisare che non essendo io un racer ed utilizzandoli in campo libero li avevo settati con le molle il piu scariche possibile, affidando il supporto principalmente alla linguetta....e devo dire che era piu che sufficiente per me!!!
Il controllo e la sensibilità che si ha della tavola è impressionante, lo scafo lavora perfettamente in flessione attraverso lo snodo e non deforma di una virgola, la loro trasmissività laterale è talmente elevata che li sconsiglio vivamente, anzi li vieterei a chi ha sistemi di attacco step-in.
In sostanza sono delle vere e proprie macchine da gara, ma con i giusti adattamenti penso possano essere tranquillamente utilizzati anche in freecarve, li ho infatti provati (a secco) chiudendoli senza la linguetta, e si flettevano morbidi sullo snodo senza problemi, si presuppone quindi che con una linguetta + morbida ed una molla opportunamente regolata possano essere utilizzati su diverse condizioni di neve e per tutto il giorno anche da noi comuni mortali.
Complimenti, un ottimo lavoro anche a livello di finiture sono impeccabili, un vero scarpone custom made.
Un ringraziamento particolare ad Andrej per la sua disponibilità.
Scarponi Sixth Sense
Re: Scarponi Sixth Sense
Grazie Mik, ed oltretutto sembrano molto corti e compatti.
Re: Scarponi Sixth Sense
.....confermo, molto ergonomici.
Re: Scarponi Sixth Sense
Ma essendo in fibra di carbonio non è che con una bottarella si sfondano?
Re: Scarponi Sixth Sense
Dipende dallo spessore.
You take the red pill-you stay in Wonderland,I show you how deep the rabbit-hole goes.
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Re: Scarponi Sixth Sense
....e mica sono solo in fibra di carbonio...............sarebbe troppo semplice cosi
Re: Scarponi Sixth Sense
E che te pensi che lo zio Michele e lo zio Jacopo non si erano già girati tutti i carbonari del centro Italia per farseli fare?Claudio69 wrote:Ma essendo in fibra di carbonio non è che con una bottarella si sfondano?
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Re: Scarponi Sixth Sense
Sicuramente gli accorgimenti saranno tali da essere anche ispirati al tipo di costruzione degli Stratos cube forse!
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Re: Scarponi Sixth Sense
Questi sembrerebbero essere in kevlar.
Il top ma difficilissimo da lavorare.
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