RECENSIONE TAVOLE GOLTES PROVATE AI CARVERS DAY

[jacopobella89]

Buongiorno a tutti ragazzi.

scrivo due righe riguardo le tavole goltes provate in occasione dei carvers day 2017.

In generale posso esprimere solo elogi per quest' azienda, che produce ottime tavole, e ha un rapporto qualità prezzo davvero imbattibile.
Per la mia esperienza, che per quanto riguarda l' hard non è ancora cosi sviluppata, posso dire in generale questo.

Sono prodotti di pregiata fattura, ed il parco tavole soddisfa davvero tutte le esigenze. A mio avviso non sono proprio superintuitive, ma questo può dipendere cmq dalla mia scarsa esperienza. Mi era gia capitato l' anno scorso di provarne un paio da bordercross, e le impresisoni erano state sempre molto positive.

Di seguito la recensione dettagliata per ogni prodotto.

GOLTES GRAND CARVE:
tavola entry level perfetta per iniziare e magari portarsela avanti per un po di tempo. molto divertente, risponde bene se gli si chiede un pò di più. buona tenuta di spigolo e scende bene. forse un pò pastosa.

GOLTES EXTREME CARVE 6.9:
davvero buona. grande range di utilizzo, per divertimento o per spingere. non l' ho provata proprio al massimo a causa delle condizioni della pista. ottima tenuta di spigolo, reattiva quando glielo chiedi. davvero un ottimo prodotto. non so indicarvi bene la stabilità sul dritto. Indicata anche per l' extreme, ma a quello non sono arrivato.
Da provare sicuramente.

GOLTES EXTREME CARVE LIMITED EDITION:
ragazzi qua ci vogliono le gambe davvero. è una pietra questa tavola. è tosta da domare, non facile (ovviamente prendete in cosiderazione sempre il mio livello).
Ci vuole decisione e buona tecnica davvero, oltre probabilmente a un bel carico da mettere per piegarla ma sicuramente può dare tanto se si è all' altezza. Temo che per sfruttarla al massimo ci vogliano belle pendenze. non oso immaginare fare extreme con questa. Una bomba, ma non per tutti.

in sostanza goltes passa l' esame a pieni voti.

[WATER]

Provate in sequenza sulle diverse piste di Ovindoli (settate tutte ad angoli 45/52 - passo 50 con attacchi piatti):

- Grand Carve 169
- Extreme Carve 169
- Extreme Carve Limited Edition 169

A parte i nomi e le medesime quote di misura, sciancratura e raggio, sono tavole molto diverse tra loro per costruzione e comportamento.
Per tutte ottima la qualità costruttiva e secondo me il rapporto qualità/prezzo.

Misure:
-lunghezza 169
-lamina 156
-raggio 11
-sciancratura 273/220/271

GRAND CARVE 169
-tavola economica (a listino euro a 450 spedita) e semplice nella costruzione (legno e fiberglass, no carbon e no titanal)
-immediata sensazione di facilità e maneggevolezza unita a buona tenuta di spigolo considerando però le condizioni di neve sempre molto buona, ben preparata e generalmente morbida
-provata con diverse andature con discese alternate sulla stessa pista a diversa tecnica (classica ed in push/pull/rotation)
-tra le tavole che mi è piaciuta di piu' comprese quelle di altri marchi, soprattutto per immediatezza di gestione e facilità
-prezzo veramente interessante
-leggera tendenza (su neve irregolare trasformata) a perdere rigore direzionale con l'aumento della velocità ma non si puo' prendere data la struttura ed il tipo di tavola

EXTREME CARVE 169
-provata come sopra variando tecnica e terreno sulle varie piste
-rispetto alla Grand Carve ha struttura piu' qualitativa tramite aggiunta di carbonio (reattività) e gomma (ammortizzazione)
-mantiene caratteristiche di maneggevolezza ma con ottimo rigore direzionale e tenuta, dando sicurezza in appoggio e buona velocità di svincolo
-tra le 3 è la tavola che acquisterei, la piu' equilibrata
-a listino ad euro 600 spedita

EXTREME CARVE LIMITED EDITION 169
-prova eseguita come sopra
-tavola piu' strutturata (e si sente) con costruzione in titanal e rigidità torsionale rinforzata tramite inserti in carbonio a X oltre all'aggiunta di gomma ammortizzante
-quello che impressiona è l'estrema tenuta e rigore direzionale tuttavia a scapito della maneggevolezza in ingresso curva e della velocità di svincolo e nel cambio lamina nel push/pull; rimane sempre molto impegnativa!
-estrema anche la tenuta con poca propensione alla gestione in slide nei passaggi filanti a bordo pista o nei recuperi sui raggi corti tra le persone in pista
-impressioni di ottima qualità costruttiva ed abbondanza di materiali
-Jani Goltes mi ha confermato che è una struttura che richiede sempre parecchia forza e gestione della tavola
-struttura che vedrei meglio su una tavola piu' stretta, tanto è che è nata sul modello Ultra Carve e poi ulteriormente trasferita al Race Carve
-prezzo a listino di euro 750 spedita; giustificato a mio parere dalla qualità costruttiva ma comunque impegnativo per il tipo di tavola dove a questo livello è secondo me preferibile andare sulla concorrenza.

[Mik]

Io invece ho provato la "Race Sl 163" nella versione a doppio foglio di titanal, debbo dire che mi sono trovato subito bene, ha un raggio variabile non troppo esasperato, permette quindi di chiudere le curve senza un eccessiva pressione della gamba anteriore, la pensavo piu rigida di quel che l'ho trovata, e vero anche che con le condizioni di neve medio morbida che avevamo una tavola rigida da il meglio di se.
Presto dovremo averla in scuderia al nostro centro test permanente e la proveremo su neve piu impegnativa, sopratutto tra i pali, dove dovrebbe dare il meglio di se;
per ora l'impressione è piu che positiva.