Meinhard Erlacher

Residente a San Virgilio di Marebbe, Erlacher è uno specialista dello slalom e dello gigante. Ha esordito nella Coppa del Mondo di snowboard il 17 gennaio 2001 nelgigante parallelo di Plan de Corones giungendo 40°. Nel 2002 ha conquista la medaglia di bronzo ai Mondiali juniores di Rovaniemi (in Finlandia), piazzandosi al terzo posto nel gigante parallelo. Il 25 febbraio 2005 conquista il primo podio in Coppa del Mondo, salendo sul terzo gradino del podio nello slalom parallelo disputato a Sungwoo in Corea del Sud.

Ha partecipato sia ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 che all'edizione successiva di Vancouver 2010, ottenendo rispettivamente un 22° e un 21º posto nel gigante parallelo e a diverse edizioni dei Mondiali durante i quali, come miglior prestazione, può vantare un 8° piazzamento nello gigante parallelo di Whistler 2005.

Lo snowboarder si è aggiudicato anche cinque titoli italiani, di cui tre nel gigante parallelo e due in gigante.

 

1)  Nome , Cognome , anno di nascita , professione , spot abituale e/o preferito .
Meinhard Erlacher , nato a brunico il 15.07.1982
Lavoro: Agente di Polizia (Gruppo Sportivo Fiamme ORO)
Oltre allo Snowboard, sci, corsa , palestra, bici da strada e mountainbike, fare roccia.


2) Materiali usati: tavole, attacchi, scarponi, casco, occhiali, abbigliamento.
Uso tavole Kessler, attacchi F2, piastra RG-zone,  Scarponi Northwave, casco e protezioni POC, occhiali Salice

3) Da quanto ti occupi di snowboard hard.

Ho iniziato con la tavola hard con 15 anni… Quindi da 14 anni che mi occupo di questo sport.

4) Perché hard.

Da ex sciatore mi ero stancato di sciare, ma non di far gare e visto che lo snowboard mi piaceva un sacco e grazie anche al mio ex allenatore Patrick ex atleta della squadra nazionale e il mio amico Walter Feichter Campione Di snowboard ho inizaiato ad allenarmi con il nostro Club che in quegli anni era il più forte d' Italia.

5) Cosa pensi delle nuove tecnologie: decamber, rocker, taper, raggi multipli, materiali come il carbonio e il titanal, piastre.
Devo dire che negli ultimi anni le tecnologie si sono evolute un casino…
Grazie ad questo siamo diventati anche più veloci in gara e negli allenamenti e gli erroi sono anche diminuiti. Lo sviluppo delle piastre invece, ha appena preso piede e quindi si evolverà negli prossimi anni ancora di tanto.
speriamo nuovamente che gli sciatori non ci copiano tutto ciò trà qualche anno come e successo con le le sciancrature, raggi multipli, rocker ecc.

6) Cosa potrebbe aiutare il rilancio dell'hard.
Per rilanciare l' hard servirebbe più impegno nelle scuole  per promuovere questo tipo di sport, alternativo allo sci,
partendo dagli istruttori nazionali a riportare in un modo più marcato l'insegnamento di snowboard hard ai corsi di formazione dei maestri.

7)  Metodi di allenamento.
Sui metodi d'allenamento è un campo troppo vasto, comunque iniziamo dall' allenamento freeride, che è praticamente la base.
Da questo punto si parte verso l' allenamento nei pali e quando gli errori sono troppo grossi spesso si ritorna di nuovo al freeride per riprendere la confidenza in tavola.
Inoltre aggiungiamo anche la preparazione a secco che è molto importante.


8 ) Cosa dire a chi inizia.

A chi inizia devo solamente dire che fare delle curve carving e una delle cose più belle da fare sulla neve e veramente una sensazione unica.

9)  E a chi ha già iniziato.
Per chi lo pratica sa che bello è fare delle curve in conduzione ed avere un feeling con la neve pazzesco…
Quindi diamoci da fare per far ripartire questo sport.


10)  Dicci qualcosa a cui non abbiamo pensato.

Alle olimpiadi 2014 ci sarà anche lo slalom parallelo oltre che al gigante parallello, quindi vuol dire che l' interesse nelle altri parti del mondo e salito.

www.erlacher-meinhard.it 
info@erlacher-meinhard.it

Author: jax

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