Se invece di dare fastidio alle ragazzine a scuola aveste studiato l'inglese potevate ascoltare le parole di Sigi.
Parlando della loro tavola da BX gli ho chiesto se poteva andare bene anche con gli attacchi rigidi e se era vero che questi ultimi tendono a spaccare le tavole soft.
Brevemente gli attacchi hard potrebbero spaccare solo le tavole super morbide tipo quelle da park.
Per quanto riguarda la loro tavola BX ha un raggio di 14 m quella larga 253mm e 14,5 m quella larga 260mm
http://www.sgsnowboards.com/sg-force
la notevole larghezza, rispetto ad una hard, da una parte rallenta i cambi ma dall'altra permette angolazioni molto aperte migliorando così il trasferimento di carico e permettendo di imprimere più forza sulla lamina supplendo così ad un minore lunghezza.
La punta hammerhead permette di ottimizzare il rapporto lunghezza totale/lamina effettiva e il rocker, oltre ad avere la nota capacità di allungare la lamina effettiva quando si inclina la tavola, aiuta ad affrontare la neve fresca.
Abbiamo parlato anche della rigidità della tavola dove ho fatto notare la mia, e credo di tanti altri, difficoltà in quanto quasi nessuno la dichiara, chi lo fa si limita ad hard, medium o soft( Swoard fa anche extrahard e extrasoft), ma non sono misure standard che possano essere confrontate tra i vari prodotti come non lo sono i valori dichiarati da F2 la quale valuta 10 la rigidità della WC e le altre a scendere.
Ok le tavole non hanno una rigidità assoluta ma spesso 3 diversi flex, punta, centro, coda.
Ma da qualche parte si deve pur partire.
Ad esempio il test che fanno alla SG Snowboards per verificare se le tavole sono state laminate correttamente(si parlava di titanal), consiste nel misurare il ponte mettendo 15kg nel centro della tavola e misurandone la flessione.
Dopo aver fatto flettere la tavola con una macchina apposita per 10.000

volte viene rimisurata e se ha perso più del 10% viene scartata.
Gli ho suggerito di mettere questo valore di flessione.
Ci darà retta?
Magari.
Magari poi anche altri lo seguiranno.
Magari.
Quando tornerò dalle vacanze cercherò un software per sbobinare l'intervista e semmai tradurla.
E poi dite che non vi penso.