Carvers.it

Non so se lo posso infilare in questa rubrica ma... pur non essendo hard... è sfiziosetto (da vedere e come esercizi)...

_Richard wrote:Non so se lo posso infilare in questa rubrica ma... pur non essendo hard... è sfiziosetto (da vedere e come esercizi)...

Secondo me hai fatto benissimo a metterlo.
Ho fatto un po' di soft in questi giorni.
Che spettacolo! Se usato con un po' di tecnica dà veramente belle soddisfazioni. Dimentichiamoci per un attimo della curva estrema, o del carving più spinto che ci piacciono tanto.
Ho esagerato: attacchi in duck stance, passo 60, tavola rigidella misura 159, ma cmq un freestyle simmetrico.
Sensazioni: tavola leggerissima, facile, raggio gestibile in ogni situazione, vuoi condurre conduci, vuoi fare serpentina scodata la fai, senti tutto quello che succede in ogni fase di curva. Saltelli da una curva all'altra che è un piacere.
Certo non riesco a fare carvate tipo hard, con quella velocità e quelle inclinazioni, non fosse altro che i piedi sporgono e toccano (e mi è successo).... ma la cosa bella è che.... va bene così
Senti gli spostamenti di peso back front, puoi lavorare sul baricentro che si sposta per dare pressione sulla lamina, pressione sui talloni o sulle punte, provi a piegarti di più oppure rimani più rigido e senti le differenze.
Dico una cosa che farà storcere il naso a molti: il soft è istruttivo!
Fatto come il 90% delle persone che "scendono" sulle piste non serve a niente. Ma con un po' di tecnica e sapendo cosa si vuole sentire e provare, secondo me è una scuola non male.
Prima che parta la solita solfa: se devi carvare fai hard, preciso che sono d'accordo, ma dico solo che il soft permette di sentire la tavola in maniera diversa e tante sensazioni e movimenti possono essere benissimo portate sull'hard per le nostre carvate estreme

pantans wrote:
Secondo me hai fatto benissimo a metterlo.
Ho fatto un po' di soft in questi giorni.
Che spettacolo! Se usato con un po' di tecnica dà veramente belle soddisfazioni. Dimentichiamoci per un attimo della curva estrema, o del carving più spinto che ci piacciono tanto.
Ho esagerato: attacchi in duck stance, passo 60, tavola rigidella misura 159, ma cmq un freestyle simmetrico.
Sensazioni: tavola leggerissima, facile, raggio gestibile in ogni situazione, vuoi condurre conduci, vuoi fare serpentina scodata la fai, senti tutto quello che succede in ogni fase di curva. Saltelli da una curva all'altra che è un piacere.
Certo non riesco a fare carvate tipo hard, con quella velocità e quelle inclinazioni, non fosse altro che i piedi sporgono e toccano (e mi è successo).... ma la cosa bella è che.... va bene così
Senti gli spostamenti di peso back front, puoi lavorare sul baricentro che si sposta per dare pressione sulla lamina, pressione sui talloni o sulle punte, provi a piegarti di più oppure rimani più rigido e senti le differenze.
Dico una cosa che farà storcere il naso a molti: il soft è istruttivo!
Fatto come il 90% delle persone che "scendono" sulle piste non serve a niente. Ma con un po' di tecnica e sapendo cosa si vuole sentire e provare, secondo me è una scuola non male.
Prima che parta la solita solfa: se devi carvare fai hard, preciso che sono d'accordo, ma dico solo che il soft permette di sentire la tavola in maniera diversa e tante sensazioni e movimenti possono essere benissimo portate sull'hard per le nostre carvate estreme

Quoto in tutto e per tutto!!!

tutte quelle indicazioni tipo percorso, distanza, velocita' ecc.. che sara' un gps incorporato nella telecamera????