Fa semplicemente paura...
Vic Wild
Re: Vic Wild
...macchina da guerra
una leggerezza sorprendente !!!!!



Re: Vic Wild
Grazie wakser! Cercavo un video di wild ma non riuscivo a trovarlo! Davvero fantastico.
Non solo...il tracciato a destra era rovinatissimo e lui lo fa sembrare una pista azzurra appena battuta. Un carro armato davvero.
Grande...sembra tutto semplice, a guardar lui. Fortissimo.
Non solo...il tracciato a destra era rovinatissimo e lui lo fa sembrare una pista azzurra appena battuta. Un carro armato davvero.
Grande...sembra tutto semplice, a guardar lui. Fortissimo.
Kessler Alpine 168 - F2 Rs Proto 179 2012/2013 - Burton Fire
Re: Vic Wild
E'impressionante come passa da un Back al Front in aria ed atterra totalmente composto in un tracciato con tanti solchi
Allucinante



Allucinante


Tipologia rider: Fenomeno da bar..
Re: Vic Wild
Centrato, potente, preciso...con le traiettorie sembra abbia il mirino.
Tra l'altro, osa e non sbaglia.
Tra l'altro, osa e non sbaglia.
Kessler Alpine 168 - F2 Rs Proto 179 2012/2013 - Burton Fire
Re: Vic Wild
Qualcuno ha trovato qualche video del Gigante Parallelo di Sochi?
Kessler Alpine 168 - F2 Rs Proto 179 2012/2013 - Burton Fire
Re: Vic Wild
per carità, un campione. Ma l'altra sera ero a cena con Pisoni che mi ha fatto notare un particolare (che si vede anche nel video): Fisch ha ritrovato la forma e quel giorno era indemoniato. se non avesse sbagliato la partenza inforcando nel cancelletto ancora chiuso, oggi saremmo qui a festeggiare l'unico oro tricolore di Sochi ...
Re: Vic Wild
A me sono piaciuti tantissimo sia lui che March.Kallo wrote:per carità, un campione. Ma l'altra sera ero a cena con Pisoni che mi ha fatto notare un particolare (che si vede anche nel video): Fisch ha ritrovato la forma e quel giorno era indemoniato. se non avesse sbagliato la partenza inforcando nel cancelletto ancora chiuso, oggi saremmo qui a festeggiare l'unico oro tricolore di Sochi ...
C'è comunque da dire che la medaglia d'oro è l'allineamento di tante cose: concentrazione, audacia, tecnica, preparazione atletica, gestione della tensione, tecnica sulle porte, partenza dal cancelletto, arrivo (un braccio più teso di un altro può significare vittoria o sconfitta), etc etc etc... il tutto mantenuto per tutte le discese.
Difficilissimo arrivare fin dove sono arrivati i nostri (e davvero complimentissimi per dove sono arrivati e per come ci sono arrivati, osando tanto con grande successo), ma...
...è anche vero che Wild ha comunque tenuto in tutte le discese (parlo dello slalom) un ritmo prepotente, meritando quell'oro.
Ripeto: fortissimi anche i nostri, e non dimentichiamo la grinta ed il risultato della Bocaccini cui va un mio personale applauso.
Quando sei lì, spingi al limite. Più lavori sul limite, più è facile cadere dall'altra parte ma, se l'alternativa è mantenersi nell'area della sicurezza senza però poter competere per i primi posti... meglio osare rischiando di oltrepassare il tuo limite.

Bravissimi tutti.
Kessler Alpine 168 - F2 Rs Proto 179 2012/2013 - Burton Fire
Re: Vic Wild
non fa una piega_Richard wrote:A me sono piaciuti tantissimo sia lui che March.Kallo wrote:per carità, un campione. Ma l'altra sera ero a cena con Pisoni che mi ha fatto notare un particolare (che si vede anche nel video): Fisch ha ritrovato la forma e quel giorno era indemoniato. se non avesse sbagliato la partenza inforcando nel cancelletto ancora chiuso, oggi saremmo qui a festeggiare l'unico oro tricolore di Sochi ...
C'è comunque da dire che la medaglia d'oro è l'allineamento di tante cose: concentrazione, audacia, tecnica, preparazione atletica, gestione della tensione, tecnica sulle porte, partenza dal cancelletto, arrivo (un braccio più teso di un altro può significare vittoria o sconfitta), etc etc etc... il tutto mantenuto per tutte le discese.
Difficilissimo arrivare fin dove sono arrivati i nostri (e davvero complimentissimi per dove sono arrivati e per come ci sono arrivati, osando tanto con grande successo), ma...
...è anche vero che Wild ha comunque tenuto in tutte le discese (parlo dello slalom) un ritmo prepotente, meritando quell'oro.
Ripeto: fortissimi anche i nostri, e non dimentichiamo la grinta ed il risultato della Bocaccini cui va un mio personale applauso.
Quando sei lì, spingi al limite. Più lavori sul limite, più è facile cadere dall'altra parte ma, se l'alternativa è mantenersi nell'area della sicurezza senza però poter competere per i primi posti... meglio osare rischiando di oltrepassare il tuo limite.
Bravissimi tutti.




concordo pienamente sui molteplici aspetti che rendono una gara complessa da molti molti molti punti di vista, compresa la gestione di arrivare al limite cercando di gestire anche un eventuale suo superamento
complimenti ai nostri ragazzi/e

